Restauro Villa Teresa – Arcisate
La ricostruzione della storia della Villa ha portato ad individuare due fasi decorative: l’ultimo decennio dell’800, subito dopo l’edificazione e gli anni ’30 del ‘900. Tra gli anni ’60 e ’70 ci fu il passaggio di proprietà ed il cambio di destinazione che portò probabilmente alla sequenza di ridipinture che hanno poi occultato per più di 60 anni le decorazioni. L’intervento suddiviso in due lotti, ha interessato il recupero del soffitto dell’atrio della casa, l’unico rimasto visibile durante tutte le vicissitudini che l’edificio ha affrontato e il recupero dei dipinti murali del soffitto e delle pareti dell’atrio del secondo piano che erano completamente ricoperte da più strati di pitture successive.
La pulitura dei dipinti murali del primo piano sono stati puliti mediante spugne wishab, e unicamente con pennellesse morbide in corrispondenza delle decoesioni della pellicola pittorica. Il consolidamento è stato eseguito mediante Nanocalci sulle porzioni di dipinto a calce e con resine microacriliche, per quelle porzioni eseguite con legante proteico.
Le fessurazioni e le minime rifiniture sono state chiuse con intonaco e ritoccate ad acquerello Winsor&Newton. Le discromie dovute all’alterazione del precedente re-stauro sono state attutite con i pastelli al caolino. L’intervento per il recupero delle pitture murali del secondo piano si è ottenuto tramite il descialbo degli strati successivi tramiche impacchi a solvente e rimozione meccanica.
Successivamente si è proseguito con la pulitura, il consolidamento e le stuccature realizzate con malte a base di calce idraulica e polveri di inerti idonei. Infine il ritocco pittorico realizzato ad acquarelli e
tempere.