Restauro statua “Vittoria Fascista davanti a Pegaso Domato” – Palazzo delle Poste di Savona

La statua, un gruppo scultore in marmo di Finale, si staglia in un blocco unico sulla facciata delle Poste di Savona.

Fu realizzato nel 1933 da Arturo Martini uno dei massimi esponenti in scultura dell’arte fascista e ripropone il mito classico di Bellerofonte e Pegaso riletto in chiave propagandistica.

L’opera poggia su una struttura architettonica di supporto ancorata al muro da 8 travi metalliche.

L’intervento di restauro ha previsto la rimozione a secco di depositi superficiali e di guano in gran quantità, per via della cavità presente nel corpo del cavallo. La statua è stata poi lavata con una soluzione acquosa con tensioattivi e trattata con il biocida per una più corretta eliminazione di licheni e muschi. La pulitura si è poi concentrata sull’eliminazione o assottigliamento di croste nere o di residui di guano tramite impacchi in polpa di carta. Successivamente sono stati rimossi I sali attraverso la stesura di acqua demineralizzata su carta giapponese. Una volta conclusa la pulitura dell’opera, non essendoci presenti problemi di coesione della pietra, la statua è stata stuccata e protetta con un protettivo.  Successivamente sono stati reinstallati nuovamente i dissuasori per volatili.